5^ Giornata di ritorno: The Sfiammers-Bar Mavit 5-9
Nonostante le pesanti assenze i biancoverdi portano a casa dall’ostico Palatenda di Funo la posta piena
Ritorno in grande spolvero per il Presidente che dopo soli 14.88 secondi dal calcio d’inizio porta in vantaggio i suoi. L’inizio è arrembante e nel giro di 10 minuti il risultato è già sul 3-0 ma i padroni di casa, complici anche alcune amnesie difensive e alla ottima prestazione del nr.8 avversario Vincenzi, tornano ben presto in partita sul 3-2. Il forcing dei The Sfiammers si fa estenuante, Curato diventa protagonista negando più volte con interventi prodigiosi il pareggio. Il Bar Mavit resta alle corde e in debito d’ossigeno per qualche minuto. L’ariete Alberti arpiona una quantità industriale di palloni, mentre la lepre Falasca gira ai suoi fianchi seminando spesso il panico con ottime progressioni in contropiede. Il bomber di Carovilli soffre e stringe i denti mettendosi al servizio della squadra nonostante una condizione ancora precaria. Fortunatamente verso la fine della prima frazione di gioco arriva il sospirato 4-2 che ristabilisce il reale valore tra le due squadre. Nel secondo tempo naturalmente il copione non cambia con gli avversari costretti sempre ad inseguire e di conseguenza più esposti alla micidiale controffensiva biancoverde. Senza cambi la stanchezza si fa sentire e i The Sfiammers accorciano le distanze ancora con Vincenzi su punizione. Ma in agguato c’è Carlomagno che con il suo famoso “missile” inventa una grande traiettoria che brucia il portiere per il 5-3, chiudendo successivamente i conti del 6-3 con un beffardo gol direttamente da calcio d’angolo. Raggiunto un risultato soddisfacente il Bar Mavit gestisce al meglio le risorse con un Valente sempre attento e che lotta su ogni pallone dall’inizio della partita non lasciando molti spazie al pericoloso attaccante in maglia celeste. Ma oltre il risultato finale gli ultimi 10 minuti sono dominati dal nervosismo, i The Sfiammers non ci stanno a perdere e capendo che non c’è più niente da fare iniziano a metterla sulla provocazione. Ingenuamente, i ragazzi di Piazza Medaglie d’oro cadono nel tranello e per poco non ci rimette il generosissimo Alberti che, in qualità di capitano cerca di sedare gli animi ma alla fine, nonostante i fatti accaduti in campo gli diano ragione, risulta tra i più nervosi sfogando la sua ira durante un time-out anche sul V.Presidente Pellegrini che cerca di riportarlo alla ragione.
Piazza Medaglie d’oro o piazza mercato del pesce?
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