VIZANTEA-MAVIT 3-1
TANTO CUORE MAVIT MA NON BASTA
I BIANCONEROVERDI CADONO IN PIEDI CONTRO I “VAMPIRI” RUMENI DEL VIZANTEA, SECONDI IN CLASSIFICA E IN PIENA CORSA PER LA VITTORIA FINALE. CINQUE SQUADRE IN TRE PUNTI NELLA BAGARRE PER LA SALVEZZA.
BOLOGNA- Il Corticelli “Zoni” sta diventando una sorta d’incubo per i ragazzi di piazza medaglie d’oro come lo è stato in passato il campo Virtus, ormai è un dato di fatto visto che nella stagione attuale, su quel terreno, a questo punto nemico, hanno raccolto la miseria di soli 7 punti su 8 partite disputate. Oltre alle statistiche sfavorevoli, vogliamo anche aggiungerci la continua emergenza infortuni, che sta mettendo a dura prova i pochi uomini rimasti a disposizione di Mister Govoni, costretto a far giocare fuori ruolo parecchi interpreti della sua rosa. E così, mettiamo pure un avversario di tutto rispetto, che non solo gioca bene, ma fisicamente è anche straripante e il dado è tratto: 3-1.
Il risultato è frutto di un primo tempo dove il Mavit trova prima un inaspettato vantaggio con Popescu su regalo del portiere avversario, poi sfiora due volte il raddoppio sempre con Lucente, che prima chiama agli straordinari il nr.1 con un miracolo e poi clamorosamente divora davanti allo stesso un gol praticamente fatto. Nel corso della stessa frazione di gioco, il Vizantea ci prova più volte ma senza fortuna, trovando sempre la retroguardia pronta a ribattere colpo su colpo, soprattutto con Rizzi in serata di grazia. La frustrazione dei rumeni cresce mentre il Mavit acquista sicurezza. Nel frattempo il mister Govoni inizia la girandola dei cambi per far rifiatare i primi 7 in campo. I nuovi innesti, nonostante la freschezza, non entrano subito in partita e così il Vizantea guadagna sempre più campo, cingendo d’assedio la porta di Pellegrini che si disimpegna bene in un paio di circostanze, ma si deve arrendere ad un tiro sporco dalla distanza che passa in mezzo ad una selva di gambe, azione nata da un errato disimpegno di testa del difensore De Luca.
Si va al riposo sul punteggio di 1-1.
La ripresa, frutto del pareggio, rinvigorisce i rumeni che attaccano senza sosta mettendo alle corde il Mavit, che agisce di rimessa affidandosi troppo spesso ai lanci lunghi, tanto cari all’infortunato capitan Alberti. In mezzo al campo, oltre al fiato mancano le idee, Loiacono ci mette la buona volontà ma gli avversari sono difficili da saltare, Lucente prova più volte uno dei suoi guizzi ma viene spesso murato dai possenti difensori, Reino fa quello che può in un ruolo non suo, Codamo corre ma perde spesso i contrasti fisici, il volenteroso Popescu rimane isolato davanti e mal rifornito. Il Mavit, regala in tutta la partita dal 5° al 10° della ripresa, 5 minuti di pura follia che risulteranno fatali: 2-1 e il 3-1 vengono da due errati disimpegni difensivi in fase di avvio dell’azione, assurdo, terzo gol subìto nella stessa serata e nelle stesse modalità, mister Govoni in panchina stenta a crederci. Ma il Mavit orgogliosamente non molla e prova in tutte le maniere a rimettere in sesto la partita, ma lo strapotere fisico e la qualità in mezzo al campo del Vizantea è superiore e la classifica parla chiaro. Sul finale in più circostanze i rumeni potrebbero rendere più rotondo il risultato, evitato da Pellegrini e Rizzi che fanno gli straordinari. Al triplice fischio finale, la folta tifoseria rumena esulta come se avesse vinto la finale dei mondiali… ora siam curiosi di vedere se riusciranno a vincere questo girone D, girone ormai diviso in due tronconi e che vede 4 squadre che si alternano in testa e le altre sei (escluso il San Nicolò ormai virtualmente retrocesso) a contendersi l’ambita permanenza nella Golden Liga: a proposito, dopo le fatiche della passata stagione, con una promozione guadagnata sul campo, la tifoseria s’interroga sul perché alcune società sportive, venute dal nulla o da altri campionati, possano essere ammesse direttamente in Golden senza aver disputato alcun campionato CSI. Questi interrogativi saranno sicuramente girati all’organizzazione dalla dirigenza.
Ohi Pelle!
RispondiEliminaAllora risorge sto Mavit o no!?
Sai che sulla questione promozione diretta di squadre in Golden, io invece sono d'accordo? Anzi, secondo me se qualche squadra arriva con crediti è proprio giusto per equilibrare i campionati ed evitare che in silver ci sia una squadra che ammazza il campionato (vedi girone ACA).
Vabbè dai buon proseguio di campionato e tenete botta per la salvezza!
Mancio