20/10/10

CSI: GOLDEN LIGA 2010/2011

2^GIORNATA: Mavit Bar-Cercasi Sponsor 2-3
E SONO DUE: ENNESIMA SCONFITTA AL FOTOFINISH
NINI: "INEVITABILE LO SCOTTO NEL PASSAGGIO DI CATEGORIA, CI RIFAREMO"


BOLOGNA- Più nera di così non poteva essere, sembra incredibile ma forse bisognerà iniziare ad abituarsi. Cullarsi sugli allori della passata stagione non serve, anzi, abbiamo già visto le conseguenze nell'ultima parte di campionato, quando è stata bruciata la vittoria nel girone F. 
E così ci ritroviamo con un Mavit ancora a zero punti, ma soprattutto con una squadra ancora senza idee. 
Certamente alcune lacune vengono ancor di più amplificate con il passaggio di categoria, nella Golden di sicuro non esistono squadre materasso e ogni partita è una battaglia.
A proposito di battaglie, quella di ieri sera lo è stata sotto tutti i punti di vista: agonismo e voglia di vincere su tutti, ma anche tanto tanto nervosismo da entrambi le parti.
Dopo una prima fase di studio abbastanza equilibrata, i "black" avversari passano in vantaggio con una pennellata all'incrocio dove Pellegrini non può arrivare, grosse responsabilità però di centrocampo e difesa, che lasciano al centrocampista ospite tutto il tempo di prendere la mira e piazzarla dove voleva.
I bianconeroverdi si scuotono e cambiano assetto, l'utile Reino sostituisce sulla fascia l'acciaccato Loiacono, mentre Lucente va in attacco al posto di un Alberti non ancora ai livelli dell'anno scorso. L'1-1 arriva qualche minuto dopo gli avvicendamenti con una perfetta punizione di Lucente dal limite.
Nonostante il forcing, le azioni dei ragazzi di piazza medaglie d'oro sono confusionarie, il rientrante Nini prova ad illuminare, ma non essendo ancora al meglio ci riesce solo a metà. Non bastasse questo, ci si mettono anche le disattenzioni in fase d'impostazione di Codamo che, nei minuti giocati,  trotterella spaesato mentre gli avversari mordono le caviglie a tutti. Il finale del primo tempo non regala grandi emozioni ma il vantaggio del Cercasi Sponsor, complice l'ennesima distrazione sulla fascia sinistra in fase di disimpegno.
Nella seconda metà della gara, cresce la consapevolezza di poter raggiungere il pareggio, gli ospiti sono squadra arcigna ma il Mavit attacca in maniera forsennata mettendola alle corde. E così dopo un'azione manovrata, Nini pesca Lucente libero sulla fascia, arriva al limite dell'area e fa partire un bolide angolatissimo: 2-2! Finalmente. 
Entrambi le squadre vogliono vincere e ce la mettono tutta. Se da una parte il Mavit attacca in maniera anche disordinata, il Cercasi Sponsor agisce di rimessa ed in un paio d'occasioni diventa pericolosissimo, per fortuna ci mette una pezza Pellegrini. La stanchezza aumenta e i falli pure. La partita s'incattivisce, nel giro di pochi minuti vengono ammoniti Lucente e Nini, che dopo aver subito numerosi falli, restituiscono quanto ricevuto. L'arbitro ha un bel da fare, le proteste aumentano per la ruvidezza e i troppi falli, la partita sembra sfuggirgli di mano, in alcuni momenti sembra una partita di rugby! 
A tal proposito, come ogni match di rugby non può mancare la "meta". Quella la fa il Cercasi Sponsor, anche questa volta il centrocampista avversario ha tutto il tempo per prendere la mira, dopo aver ricevuto palla fuori area, nessuno accorcia, bolide che s'infila nell'angolo basso a destra, palo interno: 2-3 e mancano solo due minuti. 
La reazione dei bianconeroverdi, beffati in maniera incredibile, è più sul piano nervoso che sul piano tecnico, così Lucente dopo l'ennesima entrata cattiva di un avversario (non fischiata!) reagisce in maniera veemente e si fa espellere macchiando una prestazione fino a quel momento eccellente.
Fine della partita e seconda sconfitta consecutiva, non ci voleva.
A fine gara il Presidente onorario Falasca, raggiunto telefonicamente, dichiara: "sono incredulo per quanto è accaduto, a parte il risultato, ci siamo sempre distinti per la correttezza e il comportamento in campo". La dirigenza ha annunciato provvedimenti disciplinari interni, ribadendo che non saranno tollerati alcuni atteggiamenti che, a lungo termine, possono essere deleteri per la squadra in termini non solo di squalifiche ma anche di serenità del gruppo. C'è davvero da lavorare sodo.

PAGELLE 
Pellegrini 6,5 Rizzi 7,5 Benegiamo 6,5 Lucente 7 Nini 6 Loiacono 5 Alberti 5 Codamo 4,5 Reino 6,5

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